Domande Frequenti

Quanto dura una seduta di fisioterapia ?

Il tempo dedicato al paziente può variare in relazione alle esigenze del caso e in rapporto a quello che emerge da ogni seduta. A volte può essere necessario soffermarsi un po' di più su un certo tipo di trattamento durante la seduta stessa oppure programmarne un'altra più lunga per la volta successiva.

Quante sedute sono necessarie per risolvere il problema ?

Non è sempre facile determinare precisamente il numero di sedute necessarie perchè ogni persona è diversa e reagisce in maniera differente. Si può però avere un'idea chiara di come il paziente reagisce alla terapia già dalle prime due o tre sedute. Da queste si possono dedurre molte informazioni riguardo l'andamento futuro delle sedute, anche rispetto al tempo previsto per la risoluzione del problema. Maggiore sarà la collaborazione del paziente durante la seduta e nel prestare attenzione ai consigli del terapista durante la giornata, minori saranno i tempi di recupero.

Basta la terapia o devo fare altro ?

Affinchè ci sia una risoluzione ottimale del problema e i risultati ottenuti siano duraturi, l'attenzione del fisioterapista e del paziente non devono limitarsi al tempo delle sedute ma rivolgersi anche alle altre ore della giornata. Per questo il terapista spesso si troverà a consigliare al paziente esercizi da svolgere a casa o in palestra, potrà chiedere di fare attenzione ad alcune abitudini da modificare o rafforzare, potrà consigliare l'integrazione del lavoro di altre figure professionali con lo scopo di accelerare e ottimizzare il percorso di guarigione.

E se non vedo miglioramenti?

Un "non miglioramento" può dipendere da diversi fattori:
  • Non aver valutato il problema dalla giusta angolazione
  • Non prestare la giusta attenzione al problema al di fuori dell'orario della terapia
  • Aver considerato tempistiche di guarigione troppo limitate. Se un problema persiste da molto, il corpo ha strutturato difese e atteggiamenti compensatori che vanno "destrutturati" prima di poter passare alla risoluzione vera e propria del problema. È frequente che si incontrino resitenze al cambiamento perchè il corpo tende a persistere negli atteggiamenti scorretti
  • Scelta sbagliata dell'approccio terapeutico
  • Necessità di intervento di altre figure professionali
  • Presenza di una forte componente emotiva che contrasta la risoluzione del problema
  • Incostanza nella frequenza delle sedute

Se ho un problema cronico devo fare terapia a vita ?

Si definisce "cronica" una patologia o uno stato alterato di salute che perdura da molto tempo. I sintomi sono costanti nel tempo e gli effetti si sono stabilizzati.   A seconda del caso specifico, si può agire con trattamenti mirati significativi della qualità della vita. I trattamenti, seppur non risolutivi ma contenitivi, consentiranno al paziente di acquisire tecniche di autoaiuto.